I Cavalieri del Venerabilis Ordo Sancti Sepulchri
Il Venerabilis Ordo Sancti Sepulchri (V.O.S.S.), che nella lingua italiana suona “Venerabile Ordine del Sacro Principato di Santo Sepolcro” (o di Seborga) o in modo più familiare come l’Ordine dei Cavalieri Bianchi di Seborga, è una Istituzione Cavalleresca magistrale cioè sovrana, erede della cavalleria monastica cistercense.
L’Ordine, operante da secoli, è perfettamente inserito nella tradizione cristiana romana. Esso non va confuso con associazioni no profit, con onlus o con altri raggruppamenti neo-templari di recente costituzione. Tutti questi gruppi sono al di fuori della linea di investitura tradizionale.
La tradizione cavalleresca dei Cavalieri Bianchi poggia su sicure basi storiche e su comportamenti trasparenti. Essa è ben nota agli studiosi in materia e non può essere messa in discussione da chicchessia.
Nei secoli la vita dell’Ordine è sempre stata intrecciata con quella del Principato di Seborga di cui costituisce una componente indissolubile dall’importante valenza spirituale.
Nella storia passata il Priore Generale è stato spesso eletto alla carica di Principe mentre in altre occasioni le due cariche, spirituale e politica, sono state ricoperte da persone diverse, per ragioni varie e contingenti. Una ragione si è avuta quando il candidato Principe non era stato investito Cavaliere. In altri casi era invece il Priore Generale a non volere occuparsi di cose governative e temporali.
L’Ordine prende il nome di “Santo Sepolcro” in quanto, anticamente, questa località era denominata “Castrum Sepulchri” (cioè Castello presso il Sepolcro). Una lunga serie di documenti ecclesiali si riferiscono a Seborga come appunto al “sepulchrum” (sepolcro). Varie sono le ipotesi circa il motivo per cui questo paese è stato chiamato “sepulchrum”.
Il V.O.S.S. è una istituzione sovrana di carattere cavalleresco con una tradizione militare. Il nostro Ordine, nel medio evo, non faceva parte della cavalleria cosidetta “ospitaliera” ma di quella “combattente”. In buona sostanza si trattava di militari alquanto particolari dal momento che assumevano tre voti : povertà, obbedienza e castità.
Oggi l’Ordine opera con modalità che, pur attualizzate alla luce delle esigenze della società contemporanea del terzo millennio, si rifanno direttamente a quelle della “Paupera Militia Christi” di Hugues de Payns secondo le intenzioni di San Bernard de Clairvaux. Oggi l’Ordine è aperto a individui anche sposati che vogliano vivere comunque l’esperienza della cavalleria spirituale.
Un’incrollabile fede in Cristo, la difesa della Cristianità, la lealtà verso il Papa, sono elementi essenziali della cavalleria; ieri come oggi. A ciò va aggiunta una condotta di vita caratterizzata dal rigore, dall’umiltà, dall’obbedienza, carità, abnegazione e fedeltà. Queste virtù sono necessarie al fine di essere presi in considerazione per intraprendere la via del V.O.S.S.
Fare parte dell’Ordine costituisce, nella nostra società contemporanea relativista e materialista, scarsamente attenta ai problemi dello spirito, una scelta precisa di militanza attiva tra le forze della Luce.
Non a caso i motti scelti dal Priore Generale, fra Diego Beltrutti di San Biagio sono “Per Xtum ad Lucem!” e “Testis Sum Agni“. (Verso la Luce mediante Cristo e Sono un Testimone dell’Agnello“.
La sede storica dell’Ordine si trova nell’antico Principato di Seborga (Via Antonio Maccario, 7 – 18012 Seborga /IM) mentre la Sede Generale per l’Italia è ubicata a Busca (Via Roberto d’Azeglio, 3 – 12022 Busca /CN).
Ulteriori informazioni possono essere reperite utilizzando la posta elettronica sanctisepulchri@gmail.com